Art. 240-bis.
(Confisca in casi particolari).
Nei casi di condanna o di applicazione della pena su richiesta a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per taluno dei delitti previsti dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale, dagli articoli 314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 322, 322-bis, 325, 416, realizzato allo scopo di commettere delitti previsti dagli articoli 453, 454, 455, 460, 461, 517-ter, 517-quater, 518-quater, 518-quinquies, 518-sexies e 518-septies, nonche' ((dagli articoli 452-bis, 452-ter, 452-quater, 452-sexies, 452-octies, primo comma, 452-quaterdecies)), 493-ter, 512-bis, 600-bis, primo comma, 600-ter, primo e secondo comma, 600-quater.1, relativamente alla condotta di produzione o commercio di materiale pornografico, 600-quinquies, 603-bis, 629, 640, secondo comma, numero 1, con l'esclusione dell'ipotesi in cui il fatto e' commesso col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare, 640-bis, 644, 648, esclusa la fattispecie di cui al quarto comma, 648-bis, 648-ter e 648-ter.1, dall'articolo 2635 del codice civile, o per taluno dei delitti commessi per finalita' di terrorismo, anche internazionale, o di eversione dell'ordine costituzionale, e' sempre disposta la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilita' di cui il condannato non puo' giustificare la provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulta essere titolare o avere la disponibilita' a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito, o alla propria attivita' economica. In ogni caso il condannato non puo' giustificare la legittima provenienza dei beni sul presupposto che il denaro utilizzato per acquistarli sia provento o reimpiego dell'evasione fiscale, salvo che l'obbligazione tributaria sia stata estinta mediante adempimento nelle forme di legge. La confisca ai sensi delle disposizioni che precedono e' ordinata in caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta per i reati di cui agli articoli 617-quinquies, 617-sexies, 635-bis, 635-ter, 635-quater, 635-quinquies quando le condotte ivi descritte riguardano tre o piu' sistemi.
Nei casi previsti dal primo comma, quando non e' possibile procedere alla confisca del denaro, dei beni e delle altre utilita' di cui allo stesso comma, il giudice ordina la confisca di altre somme di denaro, di beni e altre utilita' di legittima provenienza per un valore equivalente, delle quali il reo ha la disponibilita', anche per interposta persona.
(Confisca in casi particolari).
Nei casi di condanna o di applicazione della pena su richiesta a norma dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per taluno dei delitti previsti dall'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale, dagli articoli 314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 322, 322-bis, 325, 416, realizzato allo scopo di commettere delitti previsti dagli articoli 453, 454, 455, 460, 461, 517-ter, 517-quater, 518-quater, 518-quinquies, 518-sexies e 518-septies, nonche' ((dagli articoli 452-bis, 452-ter, 452-quater, 452-sexies, 452-octies, primo comma, 452-quaterdecies)), 493-ter, 512-bis, 600-bis, primo comma, 600-ter, primo e secondo comma, 600-quater.1, relativamente alla condotta di produzione o commercio di materiale pornografico, 600-quinquies, 603-bis, 629, 640, secondo comma, numero 1, con l'esclusione dell'ipotesi in cui il fatto e' commesso col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare, 640-bis, 644, 648, esclusa la fattispecie di cui al quarto comma, 648-bis, 648-ter e 648-ter.1, dall'articolo 2635 del codice civile, o per taluno dei delitti commessi per finalita' di terrorismo, anche internazionale, o di eversione dell'ordine costituzionale, e' sempre disposta la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilita' di cui il condannato non puo' giustificare la provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulta essere titolare o avere la disponibilita' a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito, o alla propria attivita' economica. In ogni caso il condannato non puo' giustificare la legittima provenienza dei beni sul presupposto che il denaro utilizzato per acquistarli sia provento o reimpiego dell'evasione fiscale, salvo che l'obbligazione tributaria sia stata estinta mediante adempimento nelle forme di legge. La confisca ai sensi delle disposizioni che precedono e' ordinata in caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta per i reati di cui agli articoli 617-quinquies, 617-sexies, 635-bis, 635-ter, 635-quater, 635-quinquies quando le condotte ivi descritte riguardano tre o piu' sistemi.
Nei casi previsti dal primo comma, quando non e' possibile procedere alla confisca del denaro, dei beni e delle altre utilita' di cui allo stesso comma, il giudice ordina la confisca di altre somme di denaro, di beni e altre utilita' di legittima provenienza per un valore equivalente, delle quali il reo ha la disponibilita', anche per interposta persona.
1. Cass. pen., sez. IV, sentenza 22/03/2024, n. 18608Provvedimento: […] Va ricordato che la condanna o l'applicazione pena per uno dei reati indicati nel catalogo elencato nell'art. 240-bis cod. pen. comporta la confisca dei beni nella disponibilità del condannato, allorché, da un lato, sia provata l'esistenza di una sproporzione tra il reddito da lui dichiarato o i proventi della sua attività economica ed il valore economico di detti beni e, dall'altro, non risulti una giustificazione credibile circa la provenienza di essi. […] Ciò premesso, posto che la legge n. 159 del 2023 era in vigore alla data di emissione della sentenza impugnata (12 dicembre 2023) la disciplina di cui all'art. 240-bis cod. proc. pen. deve trovare applicazione nel caso di specie.Leggi di più...- confisca per sproporzione ex art. 240·
- bis, d.l. n. 123 del 2023, convertito, con modificazioni, in legge n. 159 del 2023·
- sussistenza·
- delitto di cui all'art. 73, comma 5, d.p.r. n. 309 del 1990·
- bis d.p.r. n. 309 del 1990 ad opera dell'art. 4, comma 3·
- modesta entità delle somme sequestrate·
- bis, cod. pen·
- novellazione dell'art. 85·
- obbligo di motivazione rafforzata in ordine alla sproporzione patrimoniale·
- stupefacenti
2. Cass. pen., sez. VI, sentenza 01/07/2024, n. 30633Provvedimento: […] Il Tribunale del riesame confermava il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca ex art. 240-bis cod. pen., disposto in relazione a beni mobili, immobili e quote societarie, appartenenti in via esclusiva o pro-quota alla ricorrente, […] Con il primo e secondo motivo, deduce la violazione degli artt. 240-bis cod. pen. e 321, comma 2, cod. proc. pen., evidenziando come il sequestro ha avuto ad oggetto beni appartenenti a soggetto non indagato, […]Leggi di più...- rapporto fra profitti illeciti e valore dei beni oggetto di ablazione·
- congruenza·
- necessità·
- sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 240·
- fattispecie·
- bis cod. pen·
- sequestro preventivo·
- reali·
- misure cautelari
3. Cass. pen., sez. VI, sentenza 21/05/2024, n. 31179Provvedimento: […] In sintesi, si eccepisce che l'ordinanza impugnata ha ritenuto applicabile la disciplina normativa contenuta negli artt. 240-bis cod. pen. e 104-bis disp. att. cod. proc. pen. che a sua volta, in riferimento alla tutela dei terzi in buona fede, […] Detta disciplina è richiamata dal comma 1-quater dell'art. 104-bis disp. att. cod. proc. pen. "per i casi di sequestro e confisca in casi particolari previsti dall'art. 240-bis cod. pen. (confisca allargata) nonché agli altri casi di sequestro e confisca di beni adottati nei procedimenti relativi ai delitti di cui all'art. 51, commi 3-bis e 3-quater, cod. proc. pen.".Leggi di più...- tutela dei terzi·
- esclusione·
- quater, disp. att. cod. proc. pen·
- art. 104·
- applicabilità ai terzi di buona fede·
- bis cod. pen·
- confisca per sproporzione·
- bis, comma 1·
- fattispecie·
- acquisizione del bene prima dell’inserimento del reato presupposto nel catalogo ex art. 240·
- misure di sicurezza·
- patrimoniali
4. Cass. pen., sez. IV, sentenza 20/03/2024, n. 14095Provvedimento: […] 4.2.Tale confisca ha come presupposto non già la derivazione dei beni dal reato, bensì la condanna del soggetto, che di quei beni dispone, per uno dei reati previsti dal predetto art. 240 bis cod. pen. […] La confisca allargata oggi prevista dall'art. 240-bis c.p., in precedenza dall'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, conv. in l. 356/1992 - è un'ipotesi speciale di confisca obbligatoria, la cui applicazione si fonda essenzialmente su tre requisiti: la condanna o il patteggiamento per uno dei reati elencati all'art. 240-bis c.p., […]Leggi di più...- confisca per sproporzione ex art. 240·
- applicazione retroattiva·
- delitto di cui all'art. 73, comma 5, d.p.r. n. 309 del 1990·
- bis cod. pen·
- novellazione dell'art. 85·
- conseguenze·
- bis d.p.r. n. 309 del 1990 ad opera dell'art. 4, comma 3·
- bis, d.l. n. 123 del 2023, convertito, con modificazioni, in legge n. 159 del 2023·
- stupefacenti
5. Cass. pen., sez. VI, sentenza 22/11/2023, n. 213Provvedimento: […] Infatti, «In relazione al reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti, il denaro rinvenuto nella disponibilità dell'imputato può essere sottoposto a confisca solo nel caso in cui ricorrano le condizioni previste all'art. 240-bis cod. pen., applicabile in ragione del rinvio operato dall'art. 85-bis d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309» (da ultimo, v. […]Leggi di più...- applicazione retroattiva·
- limiti·
- confisca·
- modifica dell’art. 85·
- reato di cui all'art. 73, comma 5, d.p.r. n. 309 del 1990·
- misure di sicurezza·
- patrimoniali