Art. 494.
(Sostituzione di persona)
Chiunque, al fine di procurare a se' o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a se' o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualita' a cui la legge attribuisce effetti giuridici, e' punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.
(Sostituzione di persona)
Chiunque, al fine di procurare a se' o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a se' o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualita' a cui la legge attribuisce effetti giuridici, e' punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.
1. Cass. pen., sez. II, sentenza 19/11/2024, n. 2625Provvedimento: […] Il terzo motivo di ricorso, con il quale si invoca l'assorbimento della condotta inquadrata nella fattispecie prevista dall'art. 494 cod. pen. in quella prevista dall'art. 493- ter cod. pen., è manifestamente infondato. […] Deve, invero, rilevarsi che l'ipotesi delittuosa dell'indebito utilizzo del mezzo di pagamento, di cui all' art. 493- ter c.p. lede, oltre al patrimonio, anche la pubblica fede e, pertanto, sicché può verificarsi l'assorbimento, ove le condotte siano "sincroniche"; l'assorbimento, tuttavia non opera quando le condotte siano diacroniche, caso in cui si configura invece il concorso materiale tra i reati previsti dagli artt. 494 cod. pen. e 493- ter cod. pen. […]Leggi di più...- concorso di reati·
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2. Cass. pen., sez. V, sentenza 16/06/2021, n. 23674Provvedimento: […] 1. Con la sentenza impugnata, la Corte di appello di Venezia ha confermato la condanna, emessa dal Tribunale di Padova in data 20 maggio 2015, nei confronti di GI RE, in relazione ai reati di cui agli artt. 494 e 495 cod. pen., alla pena di anni uno mesi tre giorni dieci di reclusione esclusa la recidiva contestata, per aver fornito false generalità corrispondenti a quelle del fratello IN, nel corso di un controllo eseguito dalla polizia giudiziaria. […] Annulla senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente al mancato assorbimento del reato di cui all'art. 494 cod. pen. in quello di cui all'art. 495 cod. pen. e per l'effetto ridetermina la pena in anni uno mesi tre di reclusione. Dichiara inammissibile nel resto il ricorso. Così deciso il 19/04/2021 IlLeggi di più...- art. 133 cod. pen.·
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3. Cass. pen., sez. V, sentenza 14/05/2019, n. 20804Provvedimento: […] 1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di Appello di Milano ha parzialmente riformato la sentenza del 5 giugno 2013 del Tribunale di Busto Arsizio, che ha affermato la penale responsabilità di MA LL per i reati di diffamazione e di sostituzione di persona, commessi sostituendosi alla persona di RE RL nel creare un account di posta elettronica e poi nel registrarsi come RE RL fornendo tale account e-mail alla Sitonline s.r.l. creava ed usava il sito http://andreabarlocco.sitonline.it per offendere la reputazione di RE RL attribuendogli fatti determinati. In particolare, la Corte di appello ha assolto MA LL dalla imputazione di diffamazione e lo ha condannato per il reato di cui all'art. 494 cod. pen., rideterminando la pena.Leggi di più...- abolitio criminis·
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4. Cass. pen., sez. V, sentenza 24/06/2022, n. 24579Provvedimento: […] 2. Avverso la sentenza della corte territoriale, di cui chiede l'annullamento, ha proposto tempestivo ricorso per cassazione l'imputato, lamentando violazione di legge e vizio di motivazione sotto il seguente profilo. Il giudice di primo grado, pur riqualificando i fatti di cui ai capi b) ed e) dell'imputazione ai sensi dell'art. 489, c.p., laddove l'originaria contestazione era stata elevata con riferimento al disposto dell'art. 497 bis, co. 2, c.p., ha errato nel non ritenere assorbiti in tali reati i fatti oggetto di contestazione ex art. 494, c.p., di cui ai capi c) ed f), rigettando l'eccezione sollevata sul punto dall'appellante.Leggi di più...- art. 489 c.p.·
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5. Cass. pen., sez. V, sentenza 27/10/2022, n. 40793Provvedimento: […] altresì, rideterminato, riconosciute le circostanze attenuanti generiche nonché la sospensione condizionale ex. art. 163 cod. pen., la pena per le residue imputazioni - sostituzione di persona ex. art. 494 cod. pen. - in giorni venti di reclusione; […] n. 46674 del 08/11/2007, Rv. 238504 - 01), l'oggetto di tutela riguardo al delitto di cui all'art. 494 cod pen. è l'interesse relativo aila pubblica fede, che può essere sorpresa da inganni relativi alla vera essenza di una persona o alia sua identità o ai suoi attributi sociali, ovvero da inganni che possono superare la ristretta cerchia di un determinato destinatario;Leggi di più...- art. 494 cod. pen.·
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